Quanto è importante il menù dei vini per un ristorante?
In questo articolo vi spieghiamo come strutturare una carta dei vini perfetta per il vostro locale.
Quanto è importante il menù dei vini per un ristorante?
Il mondo della ristorazione e il vino sono strettamente legati. La clientela dei ristoranti è sempre di più interessata ai prodotti che consuma, anche e soprattutto al vino, una delle vere eccellenze italiane. In questo articolo approfondiamo gli aspetti principali che permettono ad un ristoratore di selezionare i vini giusti per la propria attività e per i propri clienti, rendendo la carta dei vini un’importante attrazione per gli appassionati.
Un altro punto importante che trattiamo è come agevolare il personale nel fornire un servizio impeccabile sui vini, nonostante non abbiano ricevuto una formazione specifica.
Una panoramica sul mondo vitivinicolo
Dal 2019 l’Italia si è confermata leader mondiale della produzione vinicola e per la biodiversità che il territorio italiano ospita. Le aziende vinicole italiane maggiori sono tra i più grandi esportatori del nostro Paese; il vino, infatti, è tra i prodotti più globalizzati nel panorama di scambi agroalimentari mondiali e in costante aumento; e ad oggi è presente in tutti i continenti grazie ad una nuova dinamica dei consumi e della produzione.
L’ottimo andamento del prodotto ha contribuito negli ultimi anni allo sviluppo e alla diffusione di enoteche e winebar che molto spesso fanno affidamento sull’offerta di un prodotto valorizzato dal sistema DOP (Sigla di Denominazione di Origine Protetta) e IGP (Indicazione Geografica Protetta).
Altro trend in positivo è sicuramente quello relativo ai vini biologici che, forti delle sempre più emergenti tematiche di rispetto dell’ambiente e sostenibilità, hanno raggiunto un’ottima penetrazione di mercato e vengono mediamente valutati positivamente dai consumatori di vino.
Per queste ragioni, il nostro consiglio è di selezionare vini italiani per la vostra carta dei vini, a meno che il vostro ristorante non sia particolarmente legato a cucine e sapori di altri luoghi.
Il motivo principale per cui consigliamo una fornitura di vini italiani è naturalmente la maggiore reperibilità sul territorio di riferimento di vini di alta qualità. Inoltre, indirizzandosi su una carta dei vini regionale o nazionale risulta possibile aggiungere al menù alcune bottiglie di prodotti a chilometro zero, particolarmente apprezzati dalla clientela.
Come strutturare una perfetta carta dei vini
Una buona carta dei vini deve rispondere a certe caratteristiche che, se presenti, rendono la scelta dei vini di un ristorante un importante fattore di fidelizzazione del cliente.
Come già definito in precedenza, la selezione dei vini deve essere principalmente basata sul proprio locale e sulle sue peculiarità; non ha senso scegliere esclusivamente vini di qualità superiore e dal prezzo elevato se il nostro ristorante ha una clientela medio spendente e prodotti culinari di prezzo medio-basso.
Naturalmente la qualità dei vini selezionati deve essere indiscutibile per poterne fare un valore aggiunto al proprio ristorante; fortunatamente molti vini di ottima fattura presentano prezzi tutt’altro che esagerati.
Un altro fattore fondamentale nella carta dei vini è la resa grafica e la leggibilità che permette, se buona, al cliente di orientarsi tra una più o meno vasta scelta di prodotti differenti, ognuno con le sue caratteristiche.
L’organizzazione del menù potrebbe strategicamente seguire quella dei prodotti visibili attraverso il registratore di cassa. Ad esempio, con un registratore di cassa come EasyCassa è possibile creare elenchi di prodotti personalizzati e organizzati secondo un criterio di semplificazione.
Per i vini, ad esempio, con l’obiettivo di facilitare la memorizzazione dei prodotti da parte degli operatori di sala e la gestione della carta in modo da valorizzare i vini, si può suddividere gli elenchi per tipologia (rosso, bianco, rosè, prosecchi e bollicine) ma anche per regione geografica e provenienza.
Come organizzare al meglio il servizio per rendere il vino un prodotto di punta del tuo ristorante
Una delle questioni più delicate riguardo al mondo dei vini nella ristorazione riguarda la conoscenza dei prodotti da parte del cliente.
Molto spesso, infatti, il consumatore tende ad affidarsi all’esperienza degli operatori di sala e, se presente, al sommelier del ristorante per scegliere il giusto vino da accompagnare al pasto. Per prevenire richieste in grado di mettere in difficoltà un dipendente non eccessivamente competente in materia di vini si possono adottare una serie di soluzioni molto efficaci.
Tenendo a mente che, al 2020, più della metà dei camerieri attivi in tutta Italia considera il servizio di sala un’occupazione temporanea o stagionale, rimane un numero limitato di operatori in grado di proporre il vino efficacemente. Così, gestire la carta dei vini in modo semplice e intuitivo diventa molto importante anche per i dipendenti del ristorante stesso.
Nel menù dei vini non dovrebbero mai mancare i seguenti elementi:
- Tipologia di vino: se rosso, bianco, rosè o un vino di altro genere;
- Provenienza geografica ed eventuali sigle volte a segnalare il riconoscimento del vitigno come specie autoctona regionale (DOP, DOCG, IGP);
- Immagine della bottiglia: l’inserimento di un’immagine all’interno del menù risponde alla duplice funzionalità di elemento grafico in grado di rendere un menù meno “piatto” e di valorizzare la bottiglia come prodotto di design in grado, di per sè, di attirare il consumatore;
- Accompagnamento: indicare i cibi che meglio si accostano ad un certo vino è un must dei menù di nuova generazione. L’inserimento di questa informazione, infatti, può guidare il cliente nella scelta autonoma del prodotto evitando al contempo di metterlo in difficoltà rispetto alla sua limitata conoscenza dei vini.
Qual è il vino giusto per il tuo locale?
La conseguenza diretta di ciò è che, organizzando al meglio la carta dei vini e la resa grafica della stessa, ogni ristorante è in grado di valorizzare il vino e renderlo un prodotto di punta per l’economia del locale.
Chiaramente, una considerazione preliminare riguardo alla natura della propria attività e alla tipologia dei prodotti offerti al cliente è sicuramente necessaria. Così facendo, infatti, si eviteranno scelte di prodotti poco allineati all’offerta e al menù del ristorante e anzi, sarà possibile selezionare i vini migliori da affiancare ai piatti caratteristici e di punta del locale.
Il vantaggio in questo è, ovviamente, una maggiore attrattiva per la clientela e un maggior guadagno, anche in termini di reputazione e visibilità, per il ristorante.
Pubblicato da
Redazione EasyCassa
Creiamo contenuti e approfondimenti su normative, tematiche fiscali, tecnologie per il Retail e novità dal mondo degli esercenti.
Scopri subito come EasyCassa può aiutarti a far crescere la tua attività
Uno strumento semplice, affidabile ma soprattutto con “Tutto Incluso” per darti il pieno controllo del tuo business.