Pagamenti digitali cashless: un trend in crescita nel 2023 in Italia
In particolare, il 63% delle transazioni sono state digitali e il 94% degli italiani ha usato le carte come modalità di pagamento digitale preferito.
Il 2023, già nei primi mesi dell’anno, ha visto un boom nell’utilizzo dei pagamenti digitali, in particolare con carte di credito o debito. Secondo alcuni studi, come il Cashless Report 2023 condotto da IPSOS e Adyen, i pagamenti digitali o cashless, ovvero quelli effettuati tramite carte di credito, carte di debito, carte prepagate, bancomat e app, vedrà un’ulteriore crescita nei mesi estivi del 2023.
Questo dato è sicuramente legato al fatto che il 2023 in Italia rappresenta il primo anno totalmente “Covid free” e molti italiani e turisti popoleranno le città italiane, scelte come meta per le loro vacanze estive.
Secondo il report, dunque, il comportamento d’acquisto degli italiani ha visto un orientamento verso l’utilizzo di pagamenti digitali per la maggior parte dei loro acquisti, con una crescita del +16% rispetto al 2021.
In questo contesto, tutti i commercianti e i ristoratori devono prepararsi al meglio per accogliere il cambiamento nelle modalità d’acquisto di visitatori provenienti dall’Italia e da tutto il mondo, per non rischiar di perdere gran parte dei propri clienti.
Da dove partire? Iniziamo dai dati emersi dal Cahsless Report 2023.
Pagamenti digitali in crescita: i dati del Cashless Report 2023
I pagamenti digitali da parte degli italiani, secondo il Cashless Report 2023, hanno registrato una crescita già a partire dal 2022.
In particolare, il 63% delle transazioni sono state digitali e il 94% degli italiani ha usato le carte come modalità di pagamento digitale preferito.
Inoltre, dal report emerge che il 45% degli italiani (+32% rispetto al 2021) ha utilizzato almeno una volta un’app di pagamento o QR code per i propri acquisti e che il 62% userebbe soluzioni di pagamento non ancora diffuse, come i pagamenti biometrici, ovvero quelli con impronta digitale, o via criptovalute, un metodo di pagamento che non si appoggia alle banche e che consente a tutti di inviare e ricevere pagamenti ovunque.
La crescita dei pagamenti digitali, soprattutto tramite carte di credito, bancomat e bonifici è confermato anche dalle ultime statistiche della Banca d’Italia su moneta e pagamenti.
Nel 2022, in particolare, la Banca registra un valore complessivo di oltre 100 miliardi per le operazioni di pagamento con carte di credito aziendali e personali e una crescita nell’utilizzo delle carte di debito, come il bancomat, con un valore dei pagamenti che raggiunge i 224 miliardi di euro, in aumento del 21% rispetto ai 184 miliardi del 2021.
Anche i bonifici, parallelamente, sono cresciuti, attestandosi a poco più di 9.000 miliardi.
Cosa ha favorito la diffusione dei pagamenti digitali in Italia?
I fattori che hanno favorito la diffusione dei pagamenti digitali sono perlopiù di carattere fiscale e normativo.
Fra questi, ad esempio, l’obbligo di fattura elettronica per imprese e professionisti, che punta anche a sconfiggere l’evasione e l’illegalità, ma anche il POS obbligatorio e la deducibilità ottenibile solo sulle spese “tracciate”.
C’è poi da considerare l’intervento dei fondi europei per velocizzare la digitalizzazione dei Paesi UE e la maggiore diffusione di piattaforme e applicazioni che permettono di effettuare pagamenti da smartphone e smartwatch in modo semplice e sicuro.
Sono proprio la comodità, la velocità e la sicurezza, secondo il Cashless Report 2023 a spingere sempre più italiani a prediligere i pagamenti digitali.
Questi dati confermano la propensione e la volontà degli italiani verso l’innovazione nell’ambito dei pagamenti digitali e verso un’idea di esperienza d’acquisto migliore, sicura e più rapida.
Se gli italiani si orientano su canali di vendita sempre più digitali, questo richiede una maggiore flessibilità da parte dei commercianti, chiamati a rispondere alle nuove esigenze dei consumatori.
Quali soluzioni digitali possono adottare i commercianti?
Esistono diverse soluzioni che da un lato supportano i commercianti nella migliore gestione dei pagamenti digitali e dell’attività in generale e, dall’altro lato, ottimizzano e fanno la differenza, rendendo più smart l’esperienza d’acquisto dei consumatori.
Si tratta spesso di strumenti che si possono integrare facilmente a qualsiasi tipologia di attività e che garantiscono flussi di pagamento online ottimizzati e veloci, adattandosi anche alle esigenze dei turisti che da tutto il mondo scelgono l’Italia per le loro vacanze.
Uno strumento che, in questo senso, permette ai commercianti di accettare pagamenti digitali tracciati, anche per le cifre più piccole, senza incorrere in sanzioni e riducendo i tempi di attesa e code in fase di acquisto, è EasyCassa.
EasyCassa è un registratore di cassa All-In-One, che supporta ogni modalità di pagamento cashless e di fatturazione elettronica, in quanto illimitata, sia verso clienti che fornitori e che consente di monitorare il corretto svolgimento delle attività di cassa e di avere visibilità di tutto lo storico delle vendite e degli acquisti in qualsiasi momento e da qualsiasi dispositivo, grazie al Cloud collegato al gestionale di cassa.
Non bisogna, infine, dimenticare che i pagamenti cashless hanno un impatto ambientale minore, in termini di emissioni di CO2, rispetto alle transazioni in contanti. Permettono transazioni sicure, istantanee e trasparenti, oltre a semplificare la rendicontazione. Con EasyCassa, infatti, è possibile in automatico suddividere le transazioni per metodo di pagamento, avendo subito il dato sui metodi maggiormente usati dai clienti (e da fornire al commercialista).
Pubblicato da
Redazione EasyCassa
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