Come organizzare un servizio di consegna a domicilio
Dall’analisi della concorrenza fino alla promozione del servizio, ecco come rendere il servizio di consegna a domicilio un plus per la tua attività.
Durante il lockdown dovuto all’emergenza sanitaria legata al COVID-19 sono stati molti gli esercenti che hanno cercato di andare incontro sia alle proprie necessità che alle richieste dei clienti, attivando il servizio di consegna a domicilio dei propri prodotti. Si è registrato, quindi, un boom di richieste e un incremento dell’offerta, soprattutto per quanto riguarda il food delivery.
Il mercato della consegna a domicilio per il food segna da anni un trend in continua crescita e nel 2019 è stato il primo comprato nel mercato online con un fatturato di 566 milioni di euro, sfiorando in totale il valore di 1,6 miliardi, secondo quanto riportato dall’Osservatorio e-commerce B2C del Politecnico di Milano e Netcomm.
In questo scenario risulta fondamentale rendere la consegna a domicilio un plus rispetto ai competitor. Ma come distinguersi e assicurare un servizio efficiente?
Come si organizza un servizio di delivery?
La prima cosa da fare per organizzare un servizio di consegne a domicilio è capire se effettivamente questa attività potrà portare un beneficio in termini di guadagno e visibilità. Inoltre, sarà fondamentale fare anche un’indagine per verificare se i clienti potrebbero apprezzare un simile servizio.
Dopo di che ci si dovrà informare sulla relativa normativa prevista dalla propria Regione e, in particolare, dal Comune di residenza: infatti, conoscere le regole è fondamentale per sapere quali sono i perimetri previsti dalla burocrazia e non incorrere in sanzioni.
Definizione delle linee guida per le consegne a domicilio
Tra i parametri importanti da valutare per il servizio di consegna a domicilio, ci sono:
- chi si occuperà delle consegne;
- la distanza che puoi raggiungere;
- la scelta del mezzo di trasporto;
- il packaging per il trasporto.
Capire chi si occuperà delle consegne è fondamentale per sapere anche come allocare il budget. Potrai scegliere se affidarti a un servizio esterno di food delivery o individuare tra il personale interno coloro che faranno parte del gruppo preposto alle consegne. Ovviamente, propendere per la seconda soluzione permette di tenere sotto controllo la qualità dell’intero processo e intervenire in maniera più semplice e veloce nel caso in cui si presentino dei problemi. Inoltre, va ricordato che il fattorino sarà il volto dell’attività di fronte al cliente.
Poi dovrai valutare anche la distanza che puoi raggiungere con il tuo servizio di consegna a domicilio. Il perimetro della consegna sarà determinato anche dal menu, dai piatti e dalla loro deperibilità: ricorda che qualità e velocità sono due dei fattori più importanti che il cliente tiene in considerazione nella scelta del servizio di consegna di un ristorante o un bar, piatti freddi o che arrivano in ritardo non invoglieranno i consumatori ad affidarsi nuovamente all’attività.
Da considerare anche la scelta del mezzo di trasporto. Bicicletta, motorino o auto possono fare la differenza in termini di:
- quantità di materiale trasportato;
- velocità e distanza di consegna;
- ordini a cui poter far fronte.
Infine, il packaging che dovrà far sì che i prodotti arrivino integri a destinazione, ma che potrà servire anche per promuovere l’attività. Una confezione curata, infatti, può fare la differenza nella scelta tra differenti servizi di consegna a domicilio: ricorda, quindi, di non trascurare nessun dettaglio, dai sacchetti agli imballaggi, fai in modo che tutto sia ben riconoscibile dal cliente.
Come promuovere il servizio di delivery?
Per promuovere il servizio di delivery sarà necessario attivare leve di comunicazione online e offline: volantini, Social Media, come Facebook e Instagram (con l’adesivo per le Stories dedicato proprio al delivery), ma anche campagne di e-mail marketing saranno utili per presentare il servizio e tutte le offerte previste.
Per allargare il pubblico e intercettare utenti che non hanno ancora provato i tuoi prodotti sarà importante creare apposite campagne ADV, che possano pubblicizzare il nuovo servizio presso un’audience allargata, ma anche il canale offline può risultare efficace.
Ricorda poi che la miglior pubblicità sono le recensioni positive e il parere degli utenti, che condizionano i consumatori nella scelta!
Per l’organizzazione di un servizio di consegna a domicilio per il food, quindi, non serve necessariamente essere una grande realtà o avere uno store online, ma basta coordinare bene il personale e le attività, prevedendo anche una buona strategia di comunicazione.
Pubblicato da
Redazione EasyCassa
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