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Fattura elettronica: soggetti obbligati ed esonerati
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Fattura elettronica: soggetti obbligati ed esonerati
31 maggio 2020

Fattura elettronica: soggetti obbligati ed esonerati

La fatturazione elettronica, o e-fattura, è la nuova modalità di emissione delle fatture previste dalla normativa italiana.

La fattura elettronica è un documento emesso in formato XML (eXstensible Markup Language) inviato da un’azienda, attraverso il Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate che ne garantisce la validità fiscale, al destinatario della stessa.

 

Fatturazione elettronica: soggetti obbligati

La normativa predispone che ci siano alcune categorie di lavoratori che sono obbligati all’emissione della fattura elettronica. In particolare, questa è richiesta:

 

  • per le operazioni con la Pubblica amministrazione;
  • per i subappaltatori e sub-contraenti;

per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi tra soggetti privati residenti, stabiliti e identificati nel territorio dello Stato italiano.

 

Soggetti esonerati dalla fatturazione elettronica

Allo stesso modo, vengono indicati anche soggetti esonerati dalla fatturazione elettronica:

 

coloro che applicano il regime forfettario (commi 54-89, art. 1, legge 190/2014);

coloro che applicano il regime dei minimi o regime di vantaggio (commi 1 e 2, art. 27, decreto-legge 98/2011);

  • i soggetti che effettuano cessioni di beni e prestazioni di servizi nei confronti di soggetti che non sono stabiliti o identificati ai fini IVA in Italia;
  • i soggetti che erogano prestazioni sanitarie che devono inviare i dati attraverso il Sistema Tessera Sanitaria (STS);
  • i “piccoli produttori agricoli” (di cui all’art. 34, comma 6, del Dpr n. 633/1972).

L’obbligo decorre con riferimento alle fatture emesse dal primo gennaio 2019.

 

Per coloro che applicano il regime forfettario o il regime dei minimi, l’Agenzia delle Entrate ha specificato che sono comunque tenuti a emettere fatture in formato elettronico per le operazioni nei confronti della Pubblica Amministrazione (L. 244/2007) e che questi dovranno attrezzarsi per ricevere le fatture elettroniche.

 

Inoltre, i titolari di partita IVA in regime forfettario potranno scegliere se adottare la fattura elettronica o continuare a utilizzare quella cartacea, come stabilito dalla Legge di Bilancio 2020. Per incentivare la prima scelta, è stato previsto un premio, ovvero: a coloro che hanno un fatturato annuo costituito esclusivamente da fatture elettroniche è stato ridotto a un anno il termine di decadenza.

 

Coloro che hanno una partita IVA in regime forfettario, ma svolgono attività di commercio al minuto, attività all’aperto o a domicilio possono decidere di continuare a emettere la fattura (cartacea o elettronica) anziché lo scontrino fiscale.

 

Come compilare una fattura elettronica

Le fatture elettroniche devono essere compilate nel formato XML previsto dall’Agenzia delle Entrate. Per farlo l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione 3 modalità online:

 

  • il portale “Fatture e Corrispettivi” sul sito internet dell’Agenzia;
  • un software scaricabile su PC;
  • l’app “Fatturae” per tablet e smartphone.

 

 

Queste procedure permettono l’upload del file XML e la trasmissione al Sistema Di Interscambio (SDI) della fattura.

 

Il sistema EasyCassa, allo stesso modo, permette di predisporre le e-fatture: infatti, è in grado di generare un file contenente tutti i dati necessari, sigillarlo e trasmetterlo secondo le procedure richieste dall’Agenzia delle Entrate.

 

Con EasyCassa non si ha bisogno di affidarsi a un software di terze parti a pagamento per gestire la fatturazione elettronica: dal Cloud EasyCassa si possono gestire le fatture, emettere note di credito e ricevere le fatture dei fornitori.

 

Quali sono le funzionalità del sistema EasyCassa?

 

  • Fatturazione attiva: emissione delle fatture dalla cassa come se fossero scontrini, e upload sul Cloud.
  • Fatturazione passiva: ricezione delle fatture sul Cloud da parte dei fornitori attraverso la trasmissione del Codice Destinatario EasyCassa.
  • Controllo: check dello stato delle fatture per sapere se sono errate o sono state rifiutate dal SDI.
  • Condivisione: export delle fatture e note di credito singolarmente o a gruppi in formato XML o PDF per l’invio al commercialista.

 

 

Il sistema di EasyCassa, quindi, permette a esercenti e commercianti di gestire tutto meglio e più velocemente da un unico punto cassa. Provalo subito!

Pubblicato da

 

Redazione EasyCassa

 

Creiamo contenuti e approfondimenti su normative, tematiche fiscali, tecnologie per il Retail e novità dal mondo degli esercenti.

 

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