Gli italiani nel 2022 preferiscono lo shopping di vicinato e l’e-commerce
Nel 2022 la spesa degli italiani è sempre più digitale o di prossimità. I dati riportati dall’Osservatorio Mediobanca segnalano una crescita della GDO, ma con sviluppi inattesi.
Nell’articolo citiamo l’Osservatorio Mediobanca per riportare i dati relativi alla crescita della Grande Distribuzione italiana; si segnala però una riduzione della presenza di ipermercati sul territorio a favore della spesa digitale tramite e-commerce e di vicinato, che conosce i gusti e le abitudini della propria clientela.
La crisi degli ipermercati e il successo dei discount
Quello che emerge chiaramente dal rapporto di Mediobanca sull’andamento della Grande Distribuzione Organizzata italiana nel 2022 è la crisi sostanziale delle grandi superfici.
Gli ipermercati, infatti, perdono quota passando dal 32,6% del mercato nel 2007 al 26,5% del 2021, incalzati dai discount (21,7%) più che raddoppiati dal 2007 (9,5%) e attesi al 24,6% nel 2023, con performance in termini di vendite per mq sempre più vicine a quelle dei supermercati (6.070 euro per mq vs 6.240 nel 2020) che restano i veri dominatori del mercato (43,1% del mercato nel 2021).
Si evince, quindi, che i consumatori stanno iniziando a mettere in pratica delle strategie di risparmio, che compensano gli effetti al rialzo dei prezzi causati dall’inflazione, cambiando il mix di prodotti nel carrello e facendo più attenzione a selezionare i prezzi più competitivi.
Un focus sull’e-commerce
Altro dato importante che si evince dall’osservatorio di Mediobanca riguarda le vendite effettuate online tramite e-commerce.
Nelle intenzioni dei retailer, la riconfigurazione della filiera dovrà a sua volta prevedere la riconfigurazione della rete di vendita, magari perseguendo una piena integrazione della rete fisica con i nuovi canali virtuali.
Le vendite food online, infatti, sono quasi triplicate dall’inizio della pandemia e continueranno ad aumentare anche nei prossimi anni sebbene l’e-commerce in questo settore costituisca ancora un segmento molto piccolo delle vendite alimentari complessive (circa il 3%).
Ulteriori dati riguardanti le vendite online nella GDO ci arrivano dall’Osservatorio Digital FMCG di Netcomm in collaborazione con NielsenIQ che riporta i valori delle performance online delle maggiori catene di grande distribuzione a livello internazionale:
- nel 2021 si è verificata un’ulteriore crescita del 23,5% con 1,8 miliardi di euro di vendite complessive, in altri termini il 2,5% del volume d’affari dell’intero settore;
- il 43% delle famiglie compra online generi alimentari di largo consumo (su un totale di 25 milioni di famiglie in Italia, con una media di 2,3 persone, – si legge nel report – 10,7 milioni comprano online prodotti alimentari);
- l’acquirente medio, stando a quanto riportato all’interno dell’Osservatorio, è giovane, medio-alto spendente e attento ad alcune caratteristiche specifiche e se vogliamo di nicchia (es. italianità dei prodotti e free from, cioè i prodotti bio o che rispondono ad intolleranze alimentari).
Il supermarket del futuro (e del presente)
Rispetto al pre-pandemia, è pressoché certa la previsione (già a partire dai prossimi mesi) di un forte ridimensionamento delle vendite delle grandi superfici a favore della crescita marcata di quelle dei discount e dei negozi di prossimità come minimarket cittadini.
Tornano rilevanti, infatti, anche i supermercati e le piccole superfici che, da alcuni anni, hanno affrontato un percorso di complessiva ristrutturazione e offrono un servizio di maggiore prossimità.
Uno degli argomenti maggiormente correlati al tema del ridimensionamento dei punti vendita dei marchi GDO, poi, è quello relativo alla sostenibilità. Una minore superficie equivale ovviamente ad un numero minore di prodotti offerti ad un bacino di utenza comunque ampio e di conseguenza si risolve in una significativa riduzione degli sprechi.
In questo scenario, al fine di cogliere tutte le potenzialità e cambiamenti che stanno caratterizzando il retail, è necessario poter contare sugli strumenti tecnologici giusti e per questo nasce EasyCassa, il registratore di cassa All-in-One che può fare la differenza grazie alle numerose possibilità trasversali incluse nell’abbonamento. Esse infatti permettono di gestire in modo efficiente ed organizzato non solamente il catalogo dei prodotti offerti, grazie alle funzionalità dedicate, ma anche di accettare qualsiasi modalità di pagamento e di monitorare anche a distanza l’andamento del tuo negozio grazie ad un portale in cloud con dashboard di riepilogo e analisi intuitive, consultabili in tempo reale e sempre aggiornate poichè direttamente connesse con il software di cassa.
Pubblicato da
Redazione EasyCassa
Creiamo contenuti e approfondimenti su normative, tematiche fiscali, tecnologie per il Retail e novità dal mondo degli esercenti.
Scopri subito come EasyCassa può aiutarti a far crescere la tua attività
Uno strumento semplice, affidabile ma soprattutto con “Tutto Incluso” per darti il pieno controllo del tuo business.