Sostenibilità e ristorazione: la nuova normativa del “Green Food”
La Green Economy fa il suo ingresso ufficiale anche nel settore della ristorazione: tra le direttive UE e i nuovi trend del momento, facciamo chiarezza nel panorama del Green Food.
Trasparenza, tracciabilità nell’utilizzo di materie prime e un impatto ambientale ridotto sono nuovi elementi fondamentali nella gestione dell’attività di ristorazione e di food retail.
I recenti avvenimenti legati alla pandemia da Covid-19 hanno rallentato considerevolmente lo sviluppo del settore ristorazione, dato l’impatto particolarmente accentuato sulle attività commerciali.
Le nuove direttive provenienti dall’Unione Europea, però, in tema di sostenibilità sono chiare e hanno una data di scadenza: il 3 luglio del 2021. Da quel giorno in poi la plastica monouso non sarà più utilizzabile nei locali commerciali; vediamo come prepararci a questa rivoluzione.
Le alternative ecologiche alla plastica monouso
Compostabili, in cartone, in bamboo, riciclabili e pieghevoli; le posate alternative alle classiche usa e getta sono molteplici e continuano ad esserne create di nuove.
L’obiettivo è quello di “educare” ristoratori e consumatori al rispetto dell’ambiente e all’utilizzo dei nuovi strumenti disponibili sul mercato.
Nonostante l’ampia gamma di scelte, tra brand consolidati e nuovi arrivi, la maggior parte dei fornitori di posate e bicchieri ecologici possono facilmente essere rintracciati navigando su internet e utilizzando stringhe di ricerca intuitive.
Anche il packaging trova la sua nuova veste green, essendo diventato un fattore fondamentale anche nella fase di vendita e di fidelizzazione del cliente, con il boom delle soluzioni di vendita da asporto e di delivery.
Anche in questo settore, quindi, segnaliamo la presenza online di numerosi nuovi player impegnati nella produzione di contenitori e packaging ecosostenibile 100% biodegradabili e compostabili.
L’impatto finanziario: il supporto ai produttori e ai consumatori
Le misure adottate dall’Unione Europea ed estese a tutti gli Stati membri prevedono la riduzione del consumo di plastica monouso e alcune restrizioni per le immissioni in commercio di prodotti in materiali non sostenibili.
Non è da sottovalutare l’impatto finanziario di questa spinta alla sostenibilità, che da una parte colpisce le aziende produttrici di strumenti in plastica e altri materiali non ecosostenibili, dall’altra porta i professionisti a sostenere spese importanti per adeguarsi alla nuova normativa.
Il recepimento di questa direttiva è infatti stato accompagnato da alcune novità assolute in ambito finanziario, come la Plastic Tax e la soglia del 10% applicata al credito d’imposta sull’acquisto di prodotti sostitutivi alla plastica monouso.
Come affrontare in modo organizzato il futuro Green della ristorazione
L’importanza della sostenibilità come valore da portare all’interno della propria attività commerciale non si limita alle sole direttive europee. Il food wasting e la dieta ad impatto ambientale ridotto sono temi cari e diffusi tra i consumatori di ogni età.
La scelta di puntare ad una piena sostenibilità si traduce, in ogni caso, anche in una scelta comunicativa e di marketing in grado di migliorare la Reputation di un ristorante o di un food retailer. Non accumulare ritardo nell’allineamento alle nuove direttive europee può quindi determinare degli ottimi risultati tanto in tema di sostenibilità quanto in tema di rapporto con i clienti.
Pubblicato da
Redazione EasyCassa
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