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Pop-up store: le nuove tendenze del 2021
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Pop-up store: le nuove tendenze del 2021
01 giugno 2021

Pop-up store: le nuove tendenze del 2021

Come abbiamo già delineato in questo articolo, il ridimensionamento dei locali delle aziende attive nel settore del Food Retail è diventata una vera e propria tendenza.

Il rimpicciolimento dei negozi dedicati al Food Retail segnala una nuova modalità ed esperienza di acquisto da parte dei consumatori, sempre più rivolti a realtà contenute in cui non si inneschi il principio di sovraccarico della scelta.

 

Risulta quindi importante adeguarsi a questa nuova realtà, anticipando le nuove tendenze che iniziano a delinearsi già in questa prima metà del 2021.

 

Il filo comunicativo che lega tutti i pop-up store, a prescindere dal brand di riferimento, è senza dubbio la proposta di un’esperienza di acquisto, piuttosto che la semplice offerta di prodotti del brand.

 

L’estetica e la funzionalità, quindi, diventano qui ancora più importanti e centrali rispetto ai punti vendita tradizionali, che devono necessariamente dare spazio anche alla quantità dei prodotti offerti piuttosto che solo alla qualità e al design dello store stesso.

 

Ma andiamo a spiegare meglio cosa è un pop-up store.

 

Cosa sono i Pop-up store?

Per definizione i pop-up store sono punti vendita contenuti nelle dimensioni e presenti in punti strategici. Vengono utilizzati dai food retailer come store ad alto impatto visivo e per questo vengono realizzati, in tempi brevi, in luoghi molto frequentati come stazioni o nelle vie più trafficate delle città.

 

Il principio è quello di rendere il proprio pop-up store in linea con il resto dei locali commerciali del brand, ma in qualche modo anche unico. La distinzione principale è nelle dimensioni del punto vendita, generalmente molto più contenute, ma anche nell’estetica ricercata e nel design raffinato.

 

Analogo ma non del tutto uguale il caso dei pop-up restaurant, locali commerciali della ristorazione che puntano sì sulla bellezza del ristorante e della location selezionata per l’apertura, ma anche e soprattutto sull’esclusività del ristorante.

 

Si innesca quindi nel consumatore la logica dell’urgenza che può portare in breve tempo il pop-up restaurant ad essere conosciuto ed apprezzato da una larga fetta di clienti.

 

Spesso le merci offerte dall’azienda sono disponibili solo nei pop-up store o nei pop-up restaurant e sono vendute in quantità ridotte, perciò i clienti hanno a disposizione solo un breve lasso di tempo per comprare i prodotti.

 

Questa modalità di presenza sul mercato permette sia l’aumento, in un breve lasso di tempo, del fatturato e sia una maggiore notorietà dell’azienda, che porta quindi benefici a lungo termine.

 

Alcuni esempi riusciti di pop-up store e pop-up restaurant

Riportiamo di seguito dei casi studio interessanti per stabilire le modalità più efficaci di apertura di un pop-up store o un pop-up restaurant.

 

Saison, ad esempio, un ex-pop-up restaurant collocato a San Francisco, lavorando esclusivamente sulla qualità dei prodotti e sulla bellezza della location è passato dall’essere concepito come un ristorante stagionale ad un ristorante fisso, addirittura premiato con tre stelle Michelin.

 

Semilla invece, un altro ristorante americano aperto a Brooklyn, New York è sempre rimasto fedele al progetto originale, rimanendo sostanzialmente un pop-up store di grande successo.

 

Sono innumerevoli, invece, gli esempi di pop-up store dell’ambito retail; basta pensare alle stazioni o agli aeroporti in cui sorgono i piccoli punti vendita dall’aspetto curato e dalla selezione ricercata di prodotti.

 

Un caso studio interessante, potrebbe ad esempio essere Pantone, che con il suo Pantone Cafè aperto a Montecarlo, è riuscito ad introdurre con successo nel mercato una nuova linea di prodotti brandizzati: le tazzine Pantone.

 

Ma quali sono le nuove tendenze del settore?

Il trend del 2021 relativo ai pop-up store sembra confermare l’aspetto positivo rappresentato da questo modalità di vendita dato l’incremento effettivo di punti vendita nati in Italia negli ultimi mesi.

 

Si tratta, naturalmente, anche di una risposta alle esigenze dovute alla pandemia: il pop-up store o pop-up restaurant rappresenta un investimento che, se di successo, porta in breve tempo a recuperare il debito contratto per il finanziamento grazie agli introiti dello stesso punto vendita.

 

Inoltre, da non sottovalutare, è l’aspetto pubblicitario: il pop-up store non ha bisogno di spese di pubblicità sostenute, essendo di per sé anche un vero e proprio trampolino di lancio per un’attività commerciale.

 

Le nuove tendenze vedono la predominanza dell’esperienza di vendita “multicanale”, dato che sembra sempre più certa la volontà dei consumatori di fare shopping tanto online quanto offline, quando lo si desidera.

 

Per questo motivo, oltre alla moltiplicazione fisica dei pop-up store fisici, anche il web si continua a popolare di piccoli negozi monomarca di ogni genere e settore commerciale; è l’esempio di Facebook e Instagram, che hanno finalizzato negli scorsi mesi le funzionalità sulle rispettive piattaforme relative alla costruzione di veri e propri e-commerce.

 

Sempre in ambito digital, l’AR (realtà aumentata) si conferma una tendenza in crescita grazie alle possibilità che offre per colmare la distanza tra esperienza d’acquisto digitale e fisica.

 

Cosa ci si aspetta da un pop-up store?

Una volta chiariti gli aspetti che rendono i pop-up store una moda di successo e confermata da diversi anni, approfondiamo le aspettative del cliente che vive l’esperienza di acquisto all’interno di un negozio del genere.

 

All’interno dei pop-up store o pop-up restaurant i prodotti e i menù proposti ai consumatori sono scrupolosamente selezionati per esaltare l’immagine e la reputazione dell’azienda.

 

L’esperienza di acquisto, però, per essere ottima e davvero unica, deve essere necessariamente ottimizzata sotto ogni aspetto. Dall’accoglienza del cliente alla gestione del pagamento e delle funzionalità più richieste, come la fatturazione elettronica, ogni dettaglio va curato per garantire la riuscita dell’investimento alla base dell’apertura di un pop-up store.

 

EasyCassa è il registratore di cassa perfetto per il pop-up store: il design ricercato, moderno ed elegante ne fa un prodotto perfetto per rispondere alla cura del dettaglio propria del pop-up restaurant. Anche la gestione dei tavoli, delle comande e dei prodotti facilitata e pensata per migliorare l’esperienza dell’utente, rende il sistema EasyCassa perfetto per uno shop ad alta visibilità e con un alto numero di ingressi giornalieri.

 

Possiedi già un pop-up shop o un pop-up restaurant? Raccontaci la tua esperienza nei commenti.

Pubblicato da

 

Redazione EasyCassa

 

Creiamo contenuti e approfondimenti su normative, tematiche fiscali, tecnologie per il Retail e novità dal mondo degli esercenti.

 

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