Ristorazione: i food trends del 2021 e la voglia di convivialità degli italiani

Food Trends 2021: come cambia il futuro della ristorazione?

Nonostante la crisi sanitaria condizioni ancora la quotidianità, gli italiani confermano di provare il desiderio di tornare a sedersi intorno a un tavolo con i propri affetti. Per il settore della ristorazione, quindi, è importante iniziare a guardare a quelli che sono i food trends del 2021.

Il 2020 ha inevitabilmente cambiato le abitudini degli italiani. Il mondo della ristorazione ha subito un cambiamento importante e, per forza di cose, si è adattato alle esigenze imposte dal periodo storico. L’anno passato, e l’inizio del 2021, è stato all’insegna del take-away e del delivery, ma la speranza è quella di tornare presto alla convivialità e al tradizionale pasto consumato nei locali. Ma quali sono le novità, in ambito food, portate dal nuovo anno? Per prima cosa, ci sarà un vero e proprio ritorno alla cucina semplice e tradizionale, con un focus particolare sul Made in Italy.

La riscoperta dei territori e dei borghi locali porterà gli italiani a soffermarsi sui cibi tipici delle zone. Il viaggio itinerante verso le regioni del Sud privilegerà ingredienti come la Mozzarella di bufala Campana, le olive di Cerignola, ma anche la classica cipolla rossa di Tropea e il cioccolato di Modica.

La riscoperta passerà anche per le regioni del Nord nelle quali sarà impossibile rinunciare ad una ricca varietà di formaggi prodotti artigianalmente, all’eccellenza del tartufo, dei funghi porcini tipici delle zone del Piemonte e del radicchio IGP del Veneto.

I piatti protagonisti del 2021 seguiranno delle tendenze alimentari tipiche della tradizione, saranno dunque semplici, ben bilanciati e mai troppo ricchi. Si torna ad un’essenzialità del prodotto volto a riscoprire i sapori di un tempo, grande attenzione quindi per pesci poco ricercati, come lo sgombro, ma anche per tagli di carne poco utilizzati in cucina, come il midollo.

Un fenomeno in tendenza è anche la cottura in sottovuoto; veloce, pratica e all’insegna della bellezza. Gli ingredienti manterranno infatti un colore tipico e brillante, questo tipo di cottura aiuterà anche la preparazione della carne rendendola squisitamente morbida, ma anche la preparazione dei molluschi che conserveranno il tipico sapore del pesce.

Il 2021 all’insegna della sostenibilità

I food trends del 2021 non intendono rinunciare al tema tanto discusso della sostenibilità. L’attenzione sarà focalizzata alla diminuzione degli sprechi, ricercando nel prodotto tutte le sfaccettature possibili per creare dei piatti completi. Alla base, da parte di chef e ristoratori, ci dovrà essere quindi creatività, ingegno e fantasia. Inoltre, saranno privilegiati piatti creati con ingredienti di stagione, certificati e tracciati. Saranno quindi premiati quei ristoratori che sceglieranno di rifornirsi direttamente dal produttore, evitando così contatti con gli intermediari. Una scelta sostenibile può essere anche quella di prediligere l’acquisto di prodotti sfusi. Non solo, oggi grazie ai nuovi dispositivi elettronici è possibile tenere d’occhio il magazzino e catalogare i prodotti anche in base alle scadenze. La gestione degli sprechi e delle materie prime diventa molto più semplice, sarà un aiuto per l’ambiente, ma anche per il ristoratore che non incorrerà a spese extra.

Tendenze alimentari: non può mancare un buon vino

Il comparto vinicolo ha dimostrato una grande resistenza e ora, anche per i vinicoltori, è tempo di soddisfare i palati dei consumatori.

Sulla linea del green verranno proposti vini biologici e biodinamici, le tecniche di produzione hanno coinvolto gli appassionati e creato dei prodotti sempre più unici e ambiti. Prendono piede anche i vini low-alcohol, soprattutto tra le nuove generazioni, più attente alla salute e al benessere fisico, questa categoria sarà sempre più in voga.

Il vino rosato che per molto tempo sembra essere stato dimenticato dagli Italiani, tornerà di gran moda grazie alle proposte dal sapore fruttato e sempre più delicato. Il rosé è perfetto da abbinare ad una cucina leggera e delicata, ma si sposa anche con i tanto desiderati aperitivi tra amici.

In ultimo, i super alcolici artigianali hanno riscosso un successo inaudito nel 2020 e saranno quindi riproposti nelle tavole per concludere la serata. L’apripista di questa categoria non poteva essere che il gin, da abbinare sia a bevande analcoliche sia da assaporare liscio.

Rendere digital il proprio locale

A questo punto è importante che anche i ristoratori e i gestori di locali si adattino alle nuove tendenze. Il 2020 ha sottolineato l’importanza della digitalizzazione negli ambienti di ristoro. Possedere dei dispositivi rapidi, pratici e funzionali renderà il locale sempre più smart e accessibile al pubblico. Grazie alle nuove tecnologie è possibile ripensare e ristrutturare i menù offrendo al cliente anche soluzioni personalizzate per le proprie esigenze. Auspicando la possibilità di tornare in tutta Italia a fruire in loco dei servizi di bar e ristoranti, è bene attrezzarsi al fine di offrire ai clienti un’esperienza indimenticabile: un sistema come EasyCassa sarà quindi indispensabile per gestire tavoli e comande, per inviare ordini in cucina ma anche per emettere scontrini e fatture elettroniche.

Anche la “dark kitchen” tra i food trends 2021

Da una parte il ritorno alle origini e la riscoperta delle tradizioni, dall’altra anche qualche piccola novità. I food trends del 2021 sono influenzati anche da quanto successo l’anno precedente. In questo contesto abbiamo visto nascere la “dark kitchen”, ma di cosa si tratta? Non è altro che un nuovo modo di pensare il locale e di vivere la ristorazione: si tratta di cucine professionali senza una sala ristorazione. Sono concepite per cucinare piatti che verranno poi portati direttamente nelle case dai rider, si tratta di cucine “segrete” non aperte al pubblico. Sicuramente un investimento più economico per chi si approccia per la prima volta al mondo della ristorazione, ma che presenta qualche piccolo difetto in termini di socialità e convivialità.