Pagamenti elettronici: quali sono e come funzionano
Le novità in materia di strumenti di pagamento elettronici sono sempre dietro l’angolo. Ecco quali sono le principali modalità da conoscere.
Per l’acquisto di beni o servizi in Italia si sta diffondendo sempre di più l’utilizzo delle carte di pagamento, con oltre 111 milioni di esemplari fra carte di credito, carte di debito e carte prepagate. Tuttavia l’80% dei pagamenti nel Bel Paese, attualmente, avviene ancora in contanti. Ma le opportunità offerte dal mondo dei metodi di pagamento al giorno d’oggi non sono limitate al denaro contante e alle carte: sono infatti sempre di più gli strumenti di pagamento alternativi in circolazione, che vengono ormai utilizzati da sempre più giovani e adulti.
Strumenti di pagamento alternativi ai contanti
I pagamenti elettronici sono quindi sistemi che prevedono l’utilizzo di specifici strumenti e procedure per il trasferimento virtuale del denaro senza il passaggio fisico di contanti. Come già detto, il mezzo di pagamento elettronico maggiormente utilizzato è la carta di pagamento, che può differenziarsi in:
- Carta di credito
- Carta prepagata
- Carta di debito
Queste consentono di prelevare contanti dagli sportelli automatici e di pagare presso gli esercenti digitando un codice segreto (PIN) o apponendo la propria firma sulla ricevuta di pagamento. A seconda degli importi e della tipologia di carta di pagamento utilizzata può non essere necessario inserire il PIN e con le carte contactless è sufficiente accostare la tessera al POS per eseguire la transazione.
Lo sviluppo e la diffusione massiva della rete e delle app ha poi permesso la nascita di strumenti di pagamento elettronici alternativi: gli e-payments, ovvero i pagamenti che avvengono via web. Fanno parte di questo ampio spettro di servizi, ad esempio, quelli di internet banking, che includono modalità di transazione come i bonifici elettronici. Al fine di rendere questi servizi quanto più possibile sicuri, vengono utilizzati metodi di autenticazione a due fattori da parte degli utenti, come password, token o elementi biometrici.
Più recenti in ordine di diffusione vi sono gli m-payments, i pagamenti tramite wearable o dispositivi portatili come smartphone, smart watch o tablet che sfruttano l’uso su vasta scala dei dispositivi mobile per offrire esperienze di pagamento più smart. Solitamente, sul dispositivo viene scaricata una app alla quale è possibile associare la propria carta di pagamento, e l’addebito avviene direttamente sul conto corrente associato a quella carta.
L’utilizzo di questi pagamenti elettronici è sempre più diffuso, ed è inoltre possibile scegliere questa modalità per l’acquisto di beni o servizi all’interno di negozi, al bar o al ristorante, ma anche per il trasporto pubblico o il parcheggio. Gli m-payments consentono sia pagamenti su un canale remoto (ad esempio, sull’App store o un e-commerce) sia in-store, avvicinando in questo secondo caso il dispositivo mobile – provvisto di funzionalità NFC – all’apparecchiatura di pagamento POS presente nel negozio.
L’ultima frontiera, i digital payments
Tra gli altri strumenti di pagamento elettronico – ormai sempre più in voga – ci sono anche quelli definiti pagamenti smart (smart payments) o alternativamente pagamenti digitali.
È il caso ad esempio di Bill, l’app di SisalPay che consente di pagare nei negozi abilitati e di scambiare denaro velocemente con altre persone dotate della medesima app. Nel caso di Bill viene utilizzato l’IBAN per garantire alti livelli di sicurezza – evitando quindi di “appoggiarsi” su una carta – ed è inoltre possibile ricaricare il proprio conto virtuale (chiamato “wallet”) anche in contanti: questo va proprio nella direzione di facilitare il passaggio ai pagamenti digitali, favorendo anche modalità di ricarica non digitali e quindi ideali non soltanto per i nativi digitali.
La grande sfida è rendere disponibili strumenti come Bill a tutte le tipologie di esercenti, e in questo senso i sistemi di cassa come EasyCassa – che permettono di accettare i pagamenti digitali direttamente dalla cassa senza che l’esercente debba utilizzare il proprio smartphone – vogliono proprio rendere più semplice l’adozione di questi nuovi metodi di pagamento.
Pagamenti elettronici, i vantaggi
L’utilizzo di strumenti di pagamento elettronici e la possibilità di accedere al proprio conto corrente online ed eseguire operazioni diverse in qualsiasi momento, ha il principale vantaggio per coloro che ne usufruiscono di poter girare senza denaro contante. Ma non solo, infatti questi permettono anche di:
- monitorare con facilità le proprie spese;
- velocizzare le operazioni di pagamento;
- rendere più facili gli acquisti online e nei Paesi con una valuta diversa;
- pagare piccole somme senza contante;
- ridurre le spese bancarie e i tempi di attesa.
Inoltre, l’utilizzo di tali sistemi di pagamento elettronici concorre alla lotta all’evasione fiscale, rendendo tracciabili tutti i pagamenti che vengono effettuati.
Pubblicato da
Redazione EasyCassa
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