Nel 2023 ben 22 milioni di italiani hanno consumato prodotti a base vegetale, con una crescita del 2,8% nelle vendite nella grande distribuzione e nel settore della ristorazione fuori casa, rispetto al 2022.
Negli ultimi anni la cucina vegana ha registrato un’ampia diffusione sia in Italia che a livello globale, con una forte impatto soprattutto sulla ristorazione vegana, che ha portato a un incremento dei ristoranti vegani e vegetariani e, di pari, ha indotto tanti ristoratori ad arricchire i menu del ristorante con opzioni vegane.
Secondo Astraricerche e Unione Italiana Food, nel 2023 ben 22 milioni di italiani hanno consumato prodotti a base vegetale, con una crescita del 2,8% nelle vendite nella grande distribuzione e nel settore della ristorazione fuori casa, rispetto al 2022.
Secondo poi l’annuale indagine di Eurispes, pubblicata a maggio 2024, in Italia:
In particolare, i vegetariani rappresentano il 7,2% e i vegani il 2,3%.
Dopo un calo iniziale nel 2021, il numero di vegetariani è aumentato del 3%, segnando il livello più alto degli ultimi dieci anni, mentre quello dei vegani si è stabilizzato sotto il 2,5%, una cifra quadruplicata rispetto al 2014.
La cucina vegana abbraccia alcuni principi che promuovono uno stile di vita sano e rispettoso degli animali e dell’ambiente.
In cucina, e quindi nella ristorazione vegana, sono ammessi piatti a base di prodotti non di origine animale.
Quindi, no a carne, pesce, ma anche latte, uova, formaggi, e persino il miele; sì, invece, in un’alimentazione vegana, a ingredienti vegetali come cereali, legumi, frutta, verdura, funghi, semi, oli e spezie.
La crescente richiesta di cibi vegan in ambito ristorativo è una vera sfida per i ristoratori, poiché devono proporre piatti e ricette a base vegetale, che siano sani, naturali, rispettosi degli animali e dell’ambiente, ma anche gustosi!
La crescita del mercato della ristorazione vegana offre ottime possibilità di aprire un ristorante totalmente vegano, oppure un ristorante misto, ovvero un ristorante classico con delle proposte vegane.
Vediamo nel dettaglio tutte le tipologie di ristoranti vegani possibili.
Se si apre o si è proprietari di un ristorante vegano, cioè che offre solo cibi veg, probabilmente si aderisce ai valori e all’etica di questa alimentazione o si prevede una maggiore concentrazione di clienti vegani e vegetariani, o di un pubblico interessato a proposte vegane, seppur onnivoro e tradizionalista.
Un’alternativa al ristorante vegano puro è il ristorante vegetariano/vegano, dove l’etica vegana risulta meno rigida e aperta a dare spazio a prodotti di origine animale, come uova, formaggi e latticini, pur con determinate caratteristiche e condizioni rispettose sia degli animali che dell’ambiente.
In un ristorante di questo tipo cucina vegana e vegetariana coesistono, con una maggiore probabilità di accontentare i gusti di una clientela ampia e aperta alla novità e alla sperimentazione di piatti del mondo veg.
Il ristorante con opzioni vegane è quello più diffuso: si tratta di un locale classico in cui il menù del ristorante propone anche piatti vegani, ricette classiche rivisitate in chiave veg e vegetariane oppure pensate ad hoc per questa clientela.
Un ristorante così eterogeneo non è facile da gestire, perché abbraccia un pubblico molto ampio ed esigente, soprattutto quello vegano, che è molto attento all’aspetto etico e valoriale.
Sarà importante, ad esempio, in questi casi, valorizzare al meglio il proprio menù, magari scegliendo prodotti a km zero, da coltivazioni e allevamenti del territorio, oppure prodotti biologici, attenti anche al rispetto e al benessere degli animali.
Altri aspetti da considerare sono l’ambiente e il clima che si respira all’interno del proprio ristorante e la customer experience, cioè l’esperienza che si può regalare ad ogni singolo cliente: partendo dall’accoglienza, dall’accompagnamento ai tavoli, dalla cortesia e gentilezza del personale in sala e fino all’arrivo in cassa per finalizzare il pagamento.
Per regalare un'esperienza memorabile nella sua mente e organizzare al meglio le richieste degli ospiti del tuo locale, oltre che il flusso di lavoro in sala, potrebbe essere d’aiuto uno strumento innovativo come il registratore di cassa telematico EasyCassa.
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Dall’applicazione, inoltre, il personale di sala può aggiungere numero di coperti, note sui piatti e segnalare intolleranze o l’eliminazione/variazione di determinati ingredienti.
Inoltre, grazie al Portale Cloud integrato al registratore di cassa, puoi visualizzare in qualsiasi momento e da qualsiasi dispositivo i dati e i report sulla tua attività: un modo per conoscere l’andamento del tuo business e comprendere anche i gusti dei tuoi clienti!
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Pubblicato da
Redazione EasyCassa
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